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Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

Elio e le Storie Tese: "Niente botti e Milano abbia spazi per musica"

Il bassista del gruppo ricorda che è la prima volta a capodanno nella città della band. "Forse alle altre amministrazioni non stavamo simpatici"

Non è la prima volta di Elio e le storie tese in piazza del Duomo nella loro città, ma è la prima volta per Capodanno. "Forse per le amministrazioni precedenti non eravamo il top della simpatia", commenta 'Faso', bassista della band. "Una volta eravamo a Salerno e Gigi D'Alessio a Milano e mi veniva da pensare che ci fosse un errore".

Gli Elii si sono comunque esibiti in Duomo tra l'altro per festeggiare la vittoria, nel 2011, di Giuliano Pisapia, mentre Luca Mangoni, altro membro della band, era candidato al consiglio comunale (non eletto) per la lista Milly Moratti, in appoggio proprio al centrosinistra. Ed è un giudizio sostanzialmente positivo quello di 'Faso' per la giunta Pisapia: "Vedo tante iniziative che mi piacciono - afferma - dal car sharing alla linea 4, dagli spazi verdi alle bici a noleggio". Ma puntualizza: "Vorrei vedere la fine dei lavori sulla Darsena e mi piacerebbe un centro del tutto vietato alle auto".

Inevitabile parlare degli spazi per far musica. 'Faso' racconta che agli esordi la band fece un tour nei locali di Milano, "ora - si rammarica - ne sono rimasti due o tre". Quindi l'idea: un anfiteatro in un parco, "dove i giovani possano attaccare i loro strumenti e suonare".

BOTTI - Gli Elii rivolgono anche un appello contro i botti e i fuochi d'artificio di Capodanno. Appello che rivolgeranno anche dal palco in cui si esibiranno dopo i Motel Connection: "Non fate cazzate con i botti, non c'è bisogno di perdere una mano o un occhio per capire che sono pericolosi!", dicono.

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