Car2go, record di iscritti ma troppe auto in periferia

Car2go, il nuovo servizio di car sharing a Milano, ha avuto un successo strepitoso: 40 mila iscritti, come riferisce il "Corriere", per dividersi 450 Smart biancazzurre che ormai i milanesi si sono abituati a vedere ovunque, dal centro alla periferia. E mentre è stata prorogata la promozione estiva della tessera gratuita (ma solo per chi si è pre-registrato online entro il 30 settembre e perfezionerà l'iscrizione entro il 12 ottobre, poi per tutti 19 euro), i manager della società di gestione fanno i calcoli e cercano di capire i punti deboli del sistema.

Uno su tutti: troppe auto, secondo i manager, vengono lasciate in periferia. Una dispersione delle auto "eccessiva", a detta dell'azienda, che di fatto sottrae una parte delle vetture disponibili all'utilizzo frequente e all'interscambio tra gli utenti. Perché, sostengono, se una Smart viene lasciata in un quartiere estremamente periferico, è meno probabile che poi un altro utente la prenda e la usi.

La soluzione che l'azienda propone è quella di ridurre l'area operativa: quella cioè in cui è permesso lasciare l'auto. Ora è quasi del tutto coincidente con i confini comunali di Milano, anche se - per esempio - resta fuori il centro sportivo Saini di via Corelli, già difficile da raggiungere con i mezzi (un solo autobus, il 38, con corse molto ridotte). Per l'esattezza, Milano è grande 180 kmq, mentre l'area operativa è di circa 120 kmq. La richiesta di Car2go è ridurla a 115, per evitare appunto le aree più in periferia.

Perché anche se di sera la "squadra" di Car2go si attiva per cercare di redistribuire le Smart, questa operazione da sola non basta. L'azienda, in realtà, è anche pronta ad aumentare ulteriormente la flotta. Ma intanto chiede al Comune questa "concessione". La otterrà?

La mappa in tempo reale: martedì 1 ottobre mattina, 4 Smart di Car2go sono parcheggiate a Quinto Romano