Abusarono di due prostitute, condannati due carabinieri di Pero
Sette anni di carcere con interdizione perpetua dai pubblici uffici e tre anni e quattro mesi con cinque anni di interdizione sono queste le condanne inflitte in primo grado dal gup Roberta Nunnari
Sette anni di carcere con interdizione perpetua dai pubblici uffici e tre anni e quattro mesi con cinque anni di interdizione.
Sono le condanne di primo grado decise dal gup di Milano Roberta Nunnari per i due carabinieri della caserma di Pero (Milano) finiti in carcere lo scorso marzo con le accuse di violenza sessuale e concussione perché avrebbero costretto due prostitute straniere ad avere rapporti sessuali dicendo loro, in sostanza, che quella era l'unica possibilità che avevano per evitare di essere denunciate.
La pena a 7 anni (un anno in più di quanto chiesto dal pm Giovanni Polizzi) riguarda chi aveva il grado più alto, a cui sono contestati due episodi, detenuto in carcere. A meno di quanto richiesto dal pm (la condanna è stata a 3 anni e 4 mesi 'contro' i cinque chiesti) ha riguardato il secondo, ai domiciliari, a cui era contestato un solo episodio.
Il giudice ha inoltre disposto una provvisionale per le parti civili: 20 mila euro per il Ministero della difesa e 30 mila euro per una delle ragazze che si è costituita. Gli episodi contestati e al centro dell'indagine sarebbero avvenuti alla fine del 2009 all'interno della caserma.