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Cronaca Inveruno

Svolta per la Carapelli di Inveruno: un'azienda bio potrebbe subentrare nello stabilimento

Si tratta della Tof e userebbe lo stabilimento di Inveruno per produrre olio di semi bio

L'olio di semi biologico salverà metà degli operai della Carapelli di Inveruno. Nelle scorse ore è stato firmato un accordo tra la spagnola Deoleo, proprietaria del marchio italiano, e la Tof (The Organic Factory, azienda che produce alimenti bio) per la produzione di olio di semi nello stabilimento di Inveruno. Il contratto ha bloccato il licenziamento di metà dei dipendenti che dallo scorso ottobre rischiavano di rimanere senza un posto di lavoro. La notizia è stata riportata da Il Giorno.

Nello specifico la Tof affitterà lo stabilimento di Inveruno per i prossimo quattro anni per produrre olio biologico. Se il mercato apprezzerà il prodotto l'azienda potrebbe acquistare la fabbrica dalla Deoleo a un prezzo di favore. 

Nello stabilimento attualmente lavorano 136 persone e da ottobre 98 rischiavano di perdere il posto di lavoro. L'accordo tra le due aziende permetterà di assorbire circa la metà dei lavoratori e bloccare la procedura di mobilità, sostituendola con la cassintegrazione in deroga. Inoltre per alcuni operai sono previsti incentivi per l'uscita volontaria dall'azienda: un percorso verso la pensione.

Nella giornata di giovedì il piano sarà presentato al ministero dello sviluppo economico. Successivamente sarà votato dai lavoratori. Se tutto procederà secondo i piani il cambio di produzione potrebbe diventare realtà già nelle prime settimane del 2017.

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