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Cronaca

Carceri a Milano tra sovraffollamento e (poco) lavoro esterno

I dati del 2019 e del 2020. Aumentate le misure alternative, il garante: "Si possono usare anche dopo il covid"

Sovraffollamento 'di ritorno' nelle carceri milanesi poiché, per concretizzare le misure anti covid, servono spazi più ampi. Lo ha segnalato Francesco Maisto, garante dei diritti dei detenuti, nel corso della sottocomissione carceri a Palazzo Marino lunedì 14 febbraio. Maisto ha snocciolato anche alcuni numeri sulla situazione generale delle carceri, evidenziando che nel 2020 sono state ristrette in Lombardia 6.084 persone contro le 7.397 del 2019. 

Nel contempo è nettamente aumentato il ricorso alle misure alternative al carcere, passando da 1.971 a 3.316 e dimostrando, secondo il garante, che "si può operare diversamente" e lo si può fare anche a prescindere dal covid. Ed è tornato a sovraffollarsi il Beccaria, per anni punto di riferimento degli istituti minorili in tutta Italia. 31 i posti e 38 i detenuti. Tuttavia è pur vero che una parte dell'istituto è in ristrutturazione e, quindi, la capienza è inferiore a quella normale. Il problema, però, è che questo sovraffollamento del carcere minorile milanese ha provocato trasferimenti di detenuti minorenni altrove, anche lontano.

Nel carcere di Opera, 1.164 i detenuti presenti su 906 e problemi di infiltrazione e umidità nelle celle. A San Vittore, su 800 posti, presenti 928 detenuti. A Bollate, 1.251 posti e 1.340 detenuti. Infine all'istituto a custodia attenuata presenti due mamme con i rispettivi bambini.

Tra i principali problemi che affliggono i detenuti, il più importante è per il gararnte quello del lavoro e della povertà. A Bollate, per esempio, ci sono 166 detenuti ammessi al lavoro e 318 ai lavori interni al penitenziario. Questi ultimi sono 268 a San Vittore e 277 a Opera, dove 63 persone sono ammesse al lavoro. Insomma, di lavoro 'vero', esterno al carcere, ce n'è troppo poco. Quanto al carcere di San Vittore, soffre il problema della chiusura del centro di osservazione neuropsichiatrico: "I detenuti psichiatrici sono collocati nei reparti comuni", ha detto Maisto, "seppure ci sia la sezione dei monitorati psichici".

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