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Cronaca

"Dalla fila al mouse": PA sempre più informatizzata in Lombardia

Il Progetto di 6 Associazioni dei Consumatori realizzato in collaborazione con Regione Lombardia per sensibilizzare i cittadini e promuovere l'utilizzo della Carta Regionale dei Servizi

Folta la partecipazione degli esponenti delle Istituzioni, Comuni e Province, Asl e Istituti Universitari , e delle Associazioni dei Consumatori che hanno partecipato alla giornata del 20 novembre per avere la possibilità di un confronto concreto e costruttivo sullo sviluppo e sulle potenzialità del Progetto cercando di raggiungere obiettivi comuni come la qualità dell’informazione e il miglioramento del servizio al cittadino.

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Grande interesse e notevole consenso all’interno del dibattito che ha approfondito le peculiarità del servizio erogato da Regione Lombardia. Il Progetto, nato da un’idea di Unione Nazionale Consumatori, Adiconsum, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino, e’ stato presentato con l’introduzione ai lavori da Francesca Arnaboldi di Confconsumatori ed i Relatori, tra cui Roberto Lambicchi di Regione Lombardia e Angela Alberti di Adiconsum, hanno illustrato le diverse fasi della ricerca, condotta in collaborazione al Professor Flavio Merlo, dell’Università Cattolica di Milano.

Ospite al tavolo dei Relatori anche Fabio Lombardi di Klikkapromo, motore di ricerca che ha contribuito alla somministrazione delle interviste on line la prima fase del progetto. Il Progetto prevede attività di formazione e sensibilizzazione per promuovere la conoscenza e l’utilizzo dei servizi informatici messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione . Lo sviluppo dell’attività progettuale si basa sulla realizzazione di molteplici iniziative, volte a diffondere e favorire l’uso della Carta Regionale dei Servizi per usufruire dei servizi on line offerti dall’Ente Pubblico. Tali iniziative, che prevedono specifici approfondimenti con azioni dirette sul territorio delle province lombarde, dedicano particolare attenzione alle fasce di popolazione meno informate e meno “tecnologiche”.

A tale scopo, nei prossimi 23 novembre e 24 novembre presso i punti vendita della catena di Supermercati Simply e più specificamente nelle sedi di Milano Via Padova, Milano Via Corsica, Milano Via Rucellai (Viale Monza), Milano Via Venini, Milano Piazza Frattini , Milano Via Pompeo Mariani, oltre che nei punti di Brescia S.Anna, Brescia Rovato, Bergamo Romano L., Lecco (Vicolo San Giacomo), Crema , e Brescia Palazzolo avranno luogo degli incontri formativi con i cittadini, a cui proporre dimostrazioni pratiche di utilizzo della Carta Regionale dei Servizi .

Un nuovo modo di concepire il mondo della tecnologia applicata ai molteplici servizi offerti dalla CRS, attraverso la “cultura dell’informazione e della formazione” che pone al centro il cittadino e le sue esigenze.

IL PROGETTO - Il progetto “Informati@zziamoci”, promosso da sei associazioni di consumatori (Adiconsum, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) che da tempo operano in collaborazione e sinergia, nasce dalla necessità di promuovere e diffondere la conoscenza dei servizi digitali che Istituzioni e Pubbliche Amministrazione mettono a disposizione dei cittadini lombardi.

Gli obiettivi che si poneva erano molteplici, tutti riconducibili ad un’azione di sostegno e di integrazione alle politiche di implementazione della conoscenza e dell’utilizzo di servizi informatizzati, in particolare nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, che si stanno portando avanti sia a livello nazionale che regionale e che possono essere così schematizzati:
• vericare, attraverso un’apposita indagine, la conoscenza da parte dei cittadini
lombardi dei servizi digitali disponibili ed individuare quelli la cui attivazione
sarebbe auspicabile;
• attuare una campagna di alfabetizzazione per i cittadini che consenta loro di
cogliere le enormi potenzialità oerte dalle nuove tecnologie, in particolare nei
rapporti con la P.A.;
• divulgare, con mezzi diversi, sia convenzionali che multimediali, le conoscenze
sull’attività di semplicazione e digitalizzazione già intrapresa, in particolare, da
Regione Lombardia.
 
L’attività progettuale ha previsto:
• ricerca “Dalla la al mouse” in collaborazione con il Professor Flavio Merlo dell’Università Cattolica di Milano;
• brochure che illustra le principali opportunità oerte dalle tecnologie digitali;
• incontri formativi con la cittadinanza;
• video informativo rivolto ai giovani.
 
L'IDEA - Entro un anno il 90% delle ricette mediche sarà in formato digitale, le cartelle cliniche lasceranno il posto al fascicolo sanitario informatizzato, i rapporti con la Pubblica Amministrazione saranno progressivamente digitalizzati e la carta sarà solo un antico ricordo. Si pone una domanda: “Quelli appena indicati sono gli obiettivi possibili a medio termine oppure la strada dell’Agenda digitale è già percorribile?
L’indagine “Dalla la al mouse. Nuove forme di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in Lombardia” promossa da alcuni movimenti e associazioni dei consumatori e nanziata da Regione Lombardia (Direzione Generale Digitalizzazione e Semplicazione) ha permesso di monitorare quale sia lo stato dei servizi online (via internet) non sanitari in senso lato e oine accessibili mediante Carta Regionale dei Servizi (CRS) attivati nei Comuni lombardi e quali siano le aspettative di un campione ragionato di cittadini lombardi.
Sono 7572 i servizi erogati dai 1073 Comuni che hanno aderito alla rilevazione; il 94,3% dei servizi sono erogati online e il 5,7% sono oine; complessivamente possono usufruire di questi servizi quasi 5 milioni e mezzo di persone pari al 55,9% della popolazione lombarda. La tipologia dei servizi è eterogenea; la categoria più diusa è – come da obblighindi legge - quella legata alla trasparenza degli enti locali, ma dalla cultura e ke biblioteche, passando per i servizi demograci no ad arrivare all’istruzione e aldiritto allo studio le prestazioni fruibili online sono decisamente variegate. Ancor più “creativi” i servizi erogati oine; la CRS non è solo una tessera sanitaria, comeancora credono in molti, ma è la chiave di accesso al bike-sharing, alle piattaforme ecologiche, alle mense scolastiche, ai voucher sociali…. Si tratta di dati incoraggianti, ma il miglioramento del sistema è strettamente connesso alle modalità di accesso ai servizi online. Il 70%, infatti, è ad accesso libero, il che signifca che si tratta di servizi di natura informativa oppure legati alla possibilità di effettuare il download di moduli o formulari; il 20% richiede l’utilizzo della CRS e il 10% di “id” e password per il riconoscimento. Queste ultime due tipologie sono quelle sicuramente più interessanti perché rimandano all’utilizzo di chiavi di accesso protette, ciò garantisce la sicurezza dei servizi stessi e, di conseguenza, l’alto prolo di personalizzazione della prestazione.
 

 

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