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Cronaca Corso Buenos Aires

Cartelloni pubblicitari con 'donne nude', Palazzo Marino dice basta

Aderendo alla campagna "Città libere dalla pubblicità offensiva" l'amministrazione comunale si impegna combattere contro il modello pubblicitario lesivo verso il genere femminile

Il Comune di Milano dice basta alla pubblicità offensiva nei confronti delle donne e aderisce alla campagna 'Citta' libere dalla pubblicità offensivà, promossa dall'Unione Donne in Italia. Clamoroso il polverone sollevato dalla pubblicità con Belen Rodriguez in Corso Buenos Aires.

Belen, traffico in tilt © Mesa Paniagua/MilanoToday

"Aderendo alla campagna - spiegano con una nota da Palazzo Marino - l'amministrazione comunale si impegna a chiedere agli organi di governo nazionale e regionale l'attuazione della risoluzione numero 2038 del Parlamento europeo che indica come inammissibile il modello pubblicitario lesivo verso il genere femminile. Inoltre, l'amministrazione comunale continuerà ad impegnarsi affinché la comunicazione istituzionale e, più in generale, tutte le iniziative che coinvolgono il Comune siano sempre ispirate ai criteri di rispetto delle pari opportunità tra donne e uomini e di corretta rappresentazione dell'identità di genere, lontano da stereotipi avvilenti per la dignità delle donne".

"Sono molto contenta di questo risultato - ha dichiarato la delegata del sindaco alle Pari Opportunità Francesca Zajczyk - altamente simbolico e denso di significato. Un traguardo importante, frutto anche delle competenze e delle professionalità espresse dal gruppo di lavoro creato da questa Amministrazione che, da tempo, lavora per un corretto uso dell' immagine delle donne nella pubblicità".

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