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Cronaca Turro / Via Giuseppe Giacosa

Casa dell'ArtEducazione: successo dei corsi per i ragazzi di 'periferia'

Sono 50 i ragazzi tra gli 11 e 17 anni che ogni settimana frequentano le attività di teatro, musica, danza e arti visive che si svolgono alla Casa dell’ArtEducazione, in via Pontano 43, vicino al parco Trotter

Sono 50 i ragazzi tra gli 11 e 17 anni che ogni settimana frequentano le attività di teatro, musica, danza e arti visive che si svolgono alla Casa dell’ArtEducazione, in via Pontano 43, vicino al parco Trotter. La casa dell'ArtEducazione è uno spazio aperto alla città, dove si svolgono attività artistiche dedicati ai ragazzi, in particolare a quelli appartenenti ai gruppi più vulnerabili e a rischio di esclusione sociale.

"La Casa dell'ArtEducazione è un progetto molto importante, - ha spiegato l'assessore all'Educazione Francesco Cappelli - che in pochi mesi dalla sua nascita sta già dando i primi frutti molto interessanti sul territorio, coinvolgendo tanti ragazzi a rischio di esclusione sociale ma non solo. Il 'Progetto Axè', attraverso la sua pedagogia incentrata sull'arte, da quasi 25 anni ottiene risultati straordinari con i bambini di strada, un modello che dovrebbe essere seguito e diffuso ulteriormente, non solo a Milano, ma in molte altre città italiane”.

I ragazzi sono provenienza prevalentemente straniera, che vivono in situazioni personali, familiari e sociali molto eterogenee, da quelle a forte rischio di esclusione e devianza a condizioni 'normali'. E proprio l’eterogeneità delle condizioni permette alla casa di non identificarsi come un ‘ghetto’ ma come esperienza di crescita per tutti, come occasione di arricchimento insito nel confronto tra vite e condizioni così diverse, intrecciate insieme grazie all’universalità dei linguaggi artistici. Sono 100 gli adulti che finora hanno partecipato ai percorsi di aggiornamento professionale. Sono circa 400 gli studenti incontrati durante la promozione effettuate dagli operatori della casa in 5 scuole della zona. Sono 50 i ragazzi intercettati attraverso l’educazione di strada.

Alla casa dell’ArtEducazione lavorano 22 operatori e 5 volontari. L’equipe, composta da educatori, docenti e artisti, collabora con gli operatori del progetto territoriale di educativa di strada ‘Adolescenti e sicurezza’, attivo in Zona 2. I due territori più sensibili rispetto alla presenza di ragazzi e ragazze a forte rischio di esclusione sociale e di devianza sono il parco Trotter e il quartiere Adriano. Gli interventi di strada degli educatori si svolgono con cadenza bisettimanale in ciascuna area.

La Casa dell’ArtEducazione è nata dalla collaborazione tra comune di Milano - assessorato all’Educazione, Cooperativa Tempo per l'infanzia, ForMattArt, ICS Giacosa, 'Progetto Axé' e Università di Torino, resa possibile grazie ai contributi della Fondazione Cariplo e della Fondazione Alta Mane Italia. La Casa dell’ArtEducazione si propone di proteggere i diritti dei giovani, in primo luogo il diritto all’educazione e alla bellezza.

Il 'Progetto Axè', nato da 25 anni, adotta una metodologia dal nome emblematico, la 'Pedagogia del Desiderio', che insegna a sognare ai meniños de rua, i bambini di strada abbandonati a loro stessi, vittime di violenza, umiliazioni e sofferenze. Attraverso l’ArtEducazione (danza, capoeira, musica, moda e arti visive) i giovani imparano a desiderare di nuovo, o per la prima volta, un futuro diverso: comprendono che il loro sogno può diventare la loro vita. In 24 anni grazie a questo progetto sono stati tolti dalla strada 18mila bambini, di cui circa l’85% non è tornato a vivere in strada, drogarsi o a dedicarsi ad attività illecite.

Info e foto su www.arteducazione.com. 

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