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Cronaca Bresso / Via Alessandro Manzoni

In tre per mesi occupano la casa popolare: "Abbiamo dato dei soldi a un uomo"

Due uomini e una donna denunciati a Bresso. L'abitazione è stata liberata martedì mattina

Una volta scoperti, hanno detto di aver pagato l'ex inquilino per stare lì. Peccato per loro, però, che quell'uomo sia tornato da circa dieci anni a vivere nel suo paese d'origine al sud Italia. E peccato, soprattutto, che per quell'abitazione ci fosse una graduatoria pubblica da rispettare. Tre persone - una 44enne ucraina, un 29enne e un 46enne, entrambi egiziani - sono stati denunciati nei giorni scorsi dalla polizia locale di Bresso per il reato di occupazione abusiva dopo essere stati trovati all'interno di una casa popolare di via Manzoni. 

Gli accertamenti degli agenti sono iniziati un paio di mesi fa, quando alcuni residenti del palazzo - interamente destinato all'edilizia popolare - hanno segnalato all'ufficio casa del comune l'arrivo dei nuovi "inquilini". La pratica è subito passata agli uomini della Locale, coordinati dal vicecommissario Alberto Dibiase, che per giorni hanno cercato di trovare i tre nell'appartamento. La svolta un paio di settimane fa, quando la donna e i due uomini sono stati finalmente rintracciati nell'abitazione e sono quindi stati identificati. 

Come prevede la legge, ai tre sono stati dati quindici giorni di tempo per liberare la casa prima di procedere con lo sgombero coatto. Martedì mattina, quindi, gli agenti sono tornati sul posto e hanno verificato che i tre avessero effettivamente lasciato l'appartamento. 

Parlando con i ghisa, gli occupanti hanno detto di aver dato dei soldi a un vecchio inquilino, che è però risultato totalmente estraneo a tutto, anche perché da quasi dieci anni non vive più in paese. La casa è così tornata nella disponibilità del comune. 

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