Case popolari, il centro sinistra contro l'agenzia unica regionale
Spariscono le 13 Aler, nasce l'Alpe: ma il centrosinistra è contrario
Daniela Benelli, assessore alla casa del comune di Milano, si scaglia contro la "riforma lampo" delle Aler regionali che diventeranno un'unica agenzia: "calata sulla testa dei comuni senza consultazione", afferma la Benelli ricordando che Milano e l'hinterland contano 100mila alloggi su 160mila di tutta la Lombardia ma non hanno avuto voce in capitolo. "Ci sarebbe piaciuta un'Aler metropolitana", afferma l'assessore, organizzata in unità territoriali autonome. Per la Benelli l'Alpe sarà un'Aler macro regionale ancora più distante "dai bisogni dei cittadini".
Anche il centro sinistra del Pirellone (con Lucia Castellano e Onorio Rosati, consiglieri regionali di lista Ambrosoli e Pd) contesta l'accentramento. "Non c'è principio di sussidiarietà, nonostante Maroni lo invochi a più riprese", commenta la Castellano, che è stata assessore alla casa a Milano fino a pochi mesi fa. "Il gigantismo non giova né all'effficacia della gestione né alla qualità del servizio", conclude.