Catena umana lunga due chilometri da via Plinio fino al Binario 21: Milano e la "Memoria"
Alla testa del corteo il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il sindaco Giuseppe Sala
Tanta folla e una lunga catena umana attaccata a un filo rosso lungo i due chilometri che vanno dalla casa di Dante Coen, via Plinio, ucciso a Buchenwald, fino al Memoriale della Shoah - Bianrio 21 - alla stazione di Milano, per rispondere all'atto vandalico avvenuto la scorsa settimana con della vernice nera gettata sopra la pietra d'inciampo dedicata appunto a Coen.
Alla testa del corteo, con il filo rosso in mano c'erano Ornella Coen, figlia di Dante, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il sindaco di Milano Giuseppe Sala seguiti da moltissimi cittadini scesi in piazza per la manifestazione organizzata dal Municipio 3 di Milano e intitolata 'Nessuno tocchi le pietre della memoria'.
Numerose le adesioni arrivate all'iniziativa, a partire da quella della comunità ebraica, dall'Anpi, dalla Diocesi Ambrosiana e dai partiti come Pd e Forza Italia.