Eataly distrugge i murales della Musi allo Smerldo
Un'opera d'arte è stata distrutta senza dire nulla all'autrice. La nuova proprietà: "Ci dispiace"
Lo Smeraldo senza i suoi cavalli. La nuova proprietà Eataly - al posto del teatro ci sarà lo store di alimenti da gourmet - ha tolto l'opera "Il sogno della fantasia teatrale" di Roberta Musi. Un colorato e "potente" murales di due metri per sei che accompagnava gli spettatori in sala.
Tutto è stato fatto senza dire nulla all'autrice, che avrebbe ricollocato volentieri l'opera. "Non sono nè Picasso nè Chagall, ma neanche l'ultima dei pittori della domenica", dice sconsolata la pittrice al Corriere. "E' deprimente come viene trattata l'arte in Italia, da Brera a Pompei", continua.
Il lavoro era un omaggio al marito, nipote del fondatore del teatro. Distrutto per sempre.
