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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Smartphone: il 40% dei ragazzi lo usa mentre è alla guida

I dati di una ricerca tra i ragazzi delle superiori della provincia di Milano

Il 40 per cento di chi guida un'auto, quasi il 50 di chi va in bicicletta e il 10 di chi si muove in scooter utilizza lo smartphone alla guida. Sono questi alcuni dati emersi da un'indagine commissionata dalla Regione Lombardia e realizzata da Eupolis su un campione di 2.653 studenti delle quarte e quinte classi delle scuole superiori della Città Metropolitana di Milano a ottobre.

Nel 2016 in Lombardia si sono verificati 32.785 incidenti che hanno portato a 45.435 feriti e 434 morti. "L'uso degli smartphone alla guida, l'eccessiva velocità o qualsiasi disattenzione possono costare la vita", ha affermato Simona Bordonali, assessore regionale alla sicurezza e polizia locale, presentando la ricerca e ricordando che la Regione, negli ultimi tre anni, ha stanziato quindici milioni di euro per la sicurezza stradale, per diversi interventi tra cui la promozione di campagne e il miglioramento delle infrastrutture.

Il 31 per cento dei ragazzi intervistati ha dichiarato di trascorrere allo smartphone da quattro a otto ore al giorno; il 34 per cento da due a quattro ore. E lo smartphone viene consultato o utilizzato anche mentre si attraversa la strada: lo fa oltre il 60 per cento degli intervistati. Tuttavia il 58 per cento del campione riconosce la pericolosità di utilizzarlo a piedi.

Il 95 per cento dei ragazzi invece ammette la pericolosità di usare lo smartphone mentre si è in sella ad un motorino, il 70% mentre si è in sella ad una bicicletta. Appena il 2 per cento, nel complesso, ritiene non pericoloso "smanettare" al cellulare mentre si guida un mezzo. La percezione del pericolo, quindi, c'è. 

I ragazzi ritengono utili le attività di educazione stradale a scuola, magari con testimonial noti oppure con altri ragazzi che sono stati vittime di incidenti (in questo caso, l'83 per cento lo ritiene abbastanza o molto utile). Positive, purché non "sdrammatizzanti", le campagne di sensibilizzazione. "Passano l'esame" controlli, sanzioni e decurtazione dei punti come deterrenti per aumentare la sicurezza stradale. Anche se, per smettere di usare lo smartphone alla guida, la paura di fare incidenti è più forte di quella di incorrere in sanzioni.

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