Cento scuole di Milano insegneranno il dialetto milanese fin da piccoli
Saranno circa un centinaio le scuole milanesi, elementari e medie, che offriranno agli studenti corsi di tradizione meneghina. Totalmente a carico del Comune, i corsi insegneranno oltre al dialetto milanese, anche la cultura e i canti popolari del capoluogo lombardo
Sento scuole elementari e media di Milano insegneranno ai loro studenti le basi lessicali e grammaticali del dialetto della madonnina.
Tutti questi istituti hanno aderito all’iniziativa lanciata dall’Assessore leghista all’Identità del Comune Massimiliano Orsatti. Lo scopo dell’idea è quello di promuovere la conoscenza e le tradizioni milanesi.
Il progetto è stato lanciato nel 2007 e allora solo 36 scuole hanno aderito, ma già l’anno scorso gli istituti interessati alla proposta erano 83.
Le lezioni di dialetto milanese saranno interamente a carico del Comune e saranno curate dall’Associazione Antica Credenza di Sant’Ambrogio. Saranno affrontati ed insegnati tutti gli aspetti culturali: oltre al dialetto, la cucina, le fiabe, l’arte e i canti popolari.
“Proposte educative come questa sono necessarie per tramandare la conoscenza e la cultura del nostro territorio, soprattutto per chi in famiglia non ha la fortuna di avere nonni o parenti in grado di trasmettere alle giovani generazioni l'amore e la passione per la nostra città e le sue tradizioni più autentiche” ha affermato Orsatti.
Tutti questi istituti hanno aderito all’iniziativa lanciata dall’Assessore leghista all’Identità del Comune Massimiliano Orsatti. Lo scopo dell’idea è quello di promuovere la conoscenza e le tradizioni milanesi.
Il progetto è stato lanciato nel 2007 e allora solo 36 scuole hanno aderito, ma già l’anno scorso gli istituti interessati alla proposta erano 83.
Le lezioni di dialetto milanese saranno interamente a carico del Comune e saranno curate dall’Associazione Antica Credenza di Sant’Ambrogio. Saranno affrontati ed insegnati tutti gli aspetti culturali: oltre al dialetto, la cucina, le fiabe, l’arte e i canti popolari.
“Proposte educative come questa sono necessarie per tramandare la conoscenza e la cultura del nostro territorio, soprattutto per chi in famiglia non ha la fortuna di avere nonni o parenti in grado di trasmettere alle giovani generazioni l'amore e la passione per la nostra città e le sue tradizioni più autentiche” ha affermato Orsatti.