rotate-mobile
Cronaca

Centri commerciali, regole più dure e stop al consumo di aree agricole

La regione si appresta a votare la nuova legge che ha fatto spaccare la maggioranza prima di arrivare a un testo condiviso Pdl-Lega

I centri commerciali in Lombardia potranno essere costruiti solo in aree dismesse, mai più in aree agricole. Questa è la principale novità della legge che il Pirellone si appresta a varare, anche se non è stato facile arrivare a un testo condiviso all'interno della maggioranza di centrodestra perché, su questo tema, Pdl e Lega non hanno esattamente lo stesso pensiero. Il Pdl, in particolare, non vuole penalizzare la grande distribuzione a priori, mentre la Lega è più esplicitamente schierata contro la gdo e a favore del commercio di piccolo taglio.

Primo punto, quindi, le aree agricole: che non potranno essere edificate "al fine di autorizzare nuove attività commerciali". E viene abbassata la superficie per la quale occorre attivare obbligatoriamente il cosiddetto accordo di programma, da 15mila a 10mila metri quadri.

Un'altra parte del provvedimento prevede l'obbligo di valorizzare e promuovere il prodotto del luogo, così da tutelare la filiera agricola lombarda. Sarà premiata con alcuni incentivi la scelta invece di usare aree dismesse, soprattutto se da bonificare. Intanto sta per scadere la "moratoria", cioè lo stop, ai nuovi centri commerciali per il 2013.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centri commerciali, regole più dure e stop al consumo di aree agricole

MilanoToday è in caricamento