Scoperto centro massaggi a luci rosse: tra gli arrestati un agente della polizia locale
Nel mirino degli investigatori è finito il centro benessere orientale "Tuina" in via Dante. I carabinieri monzesi hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare
Si tratta di Nicola Domenico Colicchio, cinquantseienne di Cologno Monzese, agente della polizia locale di Milano già sospeso dal servizio per un’altra indagine, e di Papaleo Domenico, quarantaquattro anni. Nonostante la licenza fosse formalmente intestata a Wang Lichun, quaranteseienne cinese, in realtà l’attività era di proprietà dei due italiani che curavano il pagamento dell’affitto dei locali, pagavano le bollette e si occupavano della pubblicità online su siti “specializzati” in incontri sessuali.
Alla “maitresse”, più volte sostituita nel corso del tempo - dopo la cinese hanno preso parte all’attività anche una donna italiana e una uruguayana - spettavano i compiti di sorveglianza delle giovani ragazze extracomunitarie costrette a prostituirsi e a vivere all'interno dei locali: gli illeciti guadagni provenienti dallo sfruttamento della prostituzione erano divisi tra i due titolari e la “signora”.
Le ragazze invece erano costrette a vivere recluse tra le cabine e ad obbedire agli ordini.
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