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Cronaca Cernusco sul Naviglio

Gli invalidi erano defunti, ma i pass erano ancora usati

I cartellini per disabili anche se intestati a defunti erano ancora utilizzati: la polizia locale di Cernusco ha allora inviato una quarantina di lettere per chiederne la restituzione

La polizia locale di Cernusco sul Naviglio ha inviato nei giorni scorsi una quarantina di lettere a delle famiglie per invitarle alla restituzione del pass per invalidi intestato ormai a parenti deceduti. Infatti si era notato come alcuni continuassero ad utilizzare il cartellino, anche se ormai questo era intestato a qualche parente defunto.

In questo modo si può parcheggiare nelle strisce blu senza pagare la sosta, accedere alle zone ztl, sostare nei parcheggi per invalidi. Una comodità in più, che però va a sfavore di quelli che ne hanno veramente bisogno. Il comandante dei vigili, Silverio Pavesi, oltre ad aver firmato le lettere, spiega come la non riconsegna del cartellino non sia un reato o un indizio di un suo utilizzo improprio. Per evitare però che la tentazione vinca sul buon segno, meglio restituire il pass.

Il cartellino arancione permette a chi ne ha bisogno di posteggiare negli appositi parcheggi con le strisce arancioni più vicino ai luoghi di cui ha bisogno, per esempio poste, ospedali, supermercati. Un privilegio che è stato dato a circa 400 individui, il 10% di questi però è risultato intestato a persone decedute. Confrontando gli archivi del comando di polizia e quelli dell’anagrafe è stato possibile controllare effettivamente il decesso dell’intestatario e quindi richiedere la restituzione del pass.

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