rotate-mobile
Cronaca

Case, scatta l'obbligo del certificato di idoneità statica: pubblicate le linee guida

Lo prevede il regolamento edilizio in vigore da due anni

Tutto è pronto, a Milano, per il certificato di idoneità statica dei fabbricati, reso obbligatorio dal nuovo regolamento edilizio entrato in vigore a novembre 2014 e ora definito nelle sue linee guida. Il comune di Milano è il primo in Italia a introdurre l'obbligo di manutenzione degli edifici, stabilendo che tutti quelli ultimati da oltre cinquant'anni (o che raggiungeranno quella "età" nei prossimi tre anni) senza il certificato di collaudo dovranno essere sottoposti a verifica entro il 2019. La stessa cosa, entro il 2024, gli edifici collaudati ma da più di cinquant'anni.

«Questo provvedimento pone Milano all'avanguardia sulla strada della riqualificazione urbana e della sicurezza», commenta Ermete Realacci, deputato del Pd e presidente della commissione ambiente alla Camera, augurandosi che in futuro si renda possibile detrarre fiscalmente le spese per la certificazione. «La misura punta a preservare il patrimonio edilizio esistente e a garantire l'agibilità e la sicurezza», aggiunge Pierfrancesco Maran, assessore all'urbanistica. E Alessandro Aronica, dell'ordine degli ingegneri, rivendica «orgogliosamente» la «paternità del lavoro svolto» tra l'ordine e il comune. Un lavoro durato circa due anni.

«Il Paese non può più continuare a passare di emergenza in emergenza, ma deve mettere in conto un investimento pluridecennale per salvaguardare il proprio prezioso patrimonio storico e paesaggistico. E’ una sfida complessa che viene affrontata con diversi strumenti ed anche con la necessaria sensibilizzazione delle popolazioni e delle amministrazioni in materia di sicurezza degli edifici», è il parere di Alessandro Balducci, professore di pianificazione urbana al Politecnico ed ex assessore all'urbanistica.

Due le indagini previste per la certificazione. La prima è un'analisi qualitativa del fabbricato: se risulta esaustiva, può dare luogo all'emissione del certificato di idoneità statica. Se la prima indagine non è esauriente, si approfondisce con indagini sperimentali e/o analitiche che eventualmente definiscano le opere di rinforzo. Se tutto va bene, il certificato viene emesso con validità di 15 anni, altrimenti - se vengono indicate prescrizioni - la validità è di due anni per dare tempo di effettuare i lavori. Infine può esserci anche il caso di eccessivo dissesto che comporta ulteriori verifiche.

Si stima che saranno circa 26 mila gli edifici privati coinvolti, oltre a circa mille edifici comunali. La questione aveva sollevato obiezioni e polemiche, nel 2014, per via del costo che dovranno sostenere i proprietari degli appartamenti. Michele Sacerdoti, all'epoca consigliere di Zona 3 di centrosinistra, aveva stimato un costo di almeno 800 euro a famiglia, oltre a quello che dovrà sostenere il comune per i suoi immobili. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Case, scatta l'obbligo del certificato di idoneità statica: pubblicate le linee guida

MilanoToday è in caricamento