
Il bambino è stato consegnato alla madre dai carabinieri
Abbandona in casa il figlio per uscire a comprare della droga
Il fatto è accaduto mercoledì pomeriggio a Cesate, periferia Milanese. I vicini hanno sentito il bimbo piangere e hanno avvisato i carabinieri
È un episodio tristissimo quello accaduto nel pomeriggio di mercoledì a Cesate , periferia milanese. I protagonisti di questa infelice vicenda sono un padre tossicodipendente, una madre lavoratrice ed un bimbo di tre anni.
Tutto è incominciato quando i vicini di casa della famiglia hanno sentito il piccolo piangere. Un pianto disperato, come se il bimbo non riuscisse a trovare pace. I vicini di casa della famiglia, temendo il peggio, hanno allertato le forze dell'ordine. "C'è il bambino di un nostro vicino di casa che continua a piangere e non capiamo cos'è successo, intervenite", avrebbero detto ai tutori della legge.
Sul posto si sono catapultati i carabinieri. I militari quando sono entrati nell'abitazione hanno trovato un bimbo di tre anni in casa da solo. Nessuno stava badando a lui. Subito è stata avvertita la madre che per ragioni lavorative si trovava fuori di casa. Il padre che invece doveva curare il piccolo era uscito di casa per andare a comprare della droga.
L'uomo, C.L, italiano classe 1971, è stato rintracciato e ammanettato per il reato di abbandono di minore. Il bambino è stato tranquillizzato dai carabinieri e successivamente è tornato a sorridere tra le amorevoli braccia della madre.