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Cronaca

Auto Euro2: i filtri anti-particolato omologati per loro non esistono

Dal 15 ottobre la Lombardia ha stoppato i veicoli diesel Euro2, a meno che non siano forniti di filtri anti-particolato. Ma Pirelli Eco Technology da una brutta notizia: i filtri omologati non esistono per veicoli inferiori alle 3,5 tonnellate. La vostra auto è da rottamare quindi

Dal 15 ottobre Regione Lombardia ha impedito la circolazione ai veicoli Euro2 a meno che non siano forniti di filtri anti-particolato. Questo per abbattere le emissioni inquinanti di polveri sottili: la Pianura Padana infatti, oltre ad essere una delle aree più industrializzate d’Europa è anche conseguentemente una delle più inquinate.

Ma che cosa sono esattamente e come funzionano? I filtri anti-particolato per motori diesel sono complessi ceramici atti a filtrare i gas di scarico e trattenere le poveri sottili evitandone la diffusione nell’ambiente.

Secondo i dati scientifici, i filtri anti-particolato riducono le emissioni di polveri sottili di almeno l’85-90%: nel dettaglio, il calo del particolato è di una percentuale che si aggira tra il 90 e il 95%, mentre quello del biossido di azoto è del 50% circa.
L’installazione dei FAP sul veicolo richiede la predisposizione, già in fase di progettazione del veicolo stesso: sia per lo spazio occupato dai filtri, sia per i collegamenti elettrici o di alimentazione necessari al loro funzionamento.

Per capire se questi filtri si possono installare su tutti i veicoli diesel a quattro ruote, ci siamo fatti aiutare da Pirelli Eco Technology, unico produttore italiano di filtri anti-particolato. La società ci ha fatto sapere che "non esistono filtri omologati a livello ministeriale per veicoli inferiori alle 3,5 tonnellate di peso".

In pratica le automobili diesel Euro2 sono da “buttare” e sostituire con auto  nuove Euro4 o Euro5, perché dei filtri che riducano le emissioni non esistono per veicoli di piccole dimensioni. Secondo i regolamenti vigenti infatti, "per le auto l’omologazione dei filtri deve essere fatta per ogni marca e ogni modello in circolazione. Questo, comprensibilmente, ha scoraggiato i produttori di tali sistemi ad imbarcarsi in una eventuale produzione" ci fanno sapere.

Per quanto riguarda i costi, da Pirelli ci hanno fatto sapere che, compresa l’installazione, i filtri anti-particolato possono costare "dai 3mila ai 7mila euro". Il prezzo non varia a seconda della “qualità” del prodotto, ma delle dimensioni del veicolo.

Visto che sono diventati obbligatori, i filtri possono essere installati sfruttando degli incentivi, sia governativi che privati. La Regione Lombardia infatti rifonde circa il 50% del costo dei filtri, mentre "Pirelli offre ai suoi clienti uno sconto che va dai 500 ai mille euro, anche qui a seconda della dimensione del veicolo" ci fanno sapere dall'azienda.

Un esempio: l’installazione dei filtri su un caravan di medie dimensioni può costare circa 3500 euro. Se a questo prezzo si sottraggono sia l’incentivo della Regione che quello di Pirelli, al cliente finale l’installazione dei filtri arriva a costare una cifra che si aggira tra i mille e i 1250 euro.

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