Dopo lo sfratto esecutivo all'attuale gestione del teatro San Babila, si fa sentire anche la parrocchia, con monsignor Alessandro Gandini, secondo cui nel 2013-2014 il teatro avrà una sua stagione "che valorizzerà la tradizione dello stabile ed anzi migliorerà l'offerta culturale". E sono già in corso "colloqui con interlocutori del panorama teatrale", si legge nel comunicato redatto dalla parrocchia.

Monsignor Gandini tiene anche a precisare che la parrocchia ha agito in forza di un diritto "derivante dalla sentenza esecutiva emessa il 30 gennaio 2013 dalla corte d'appello" e ha atteso la fine della stagione teatrale "per non recare danno agli spettatori".