Carenze igienico sanitarie: chiuso un centro di accoglienza coinvolto in "Mafia Capitale"
Il centro era gestito da una cooperativa coinvolta in Mafia Capitale. È sempre più emergenza
Il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, ha ordinato la chiusura di un centro di accoglienza straordinario a Milano. Sembra che nella struttura, che si trova in via Balduccio da Pisa, ispettori di prefettura e Ats - ex Asl - abbiano riscontrato gravi carenze igienico sanitarie e irregolarità contabili.
Il centro ospitava centodieci richiedenti asilo in attesa di permesso di soggiorno, che sono già stati sistemati in diverse strutture della città, sempre più al collasso.
La struttura - si legge in un comunicato - era temporaneamente gestita "in prorogatio" dalla cooperativa sociale Inopera "nelle more del perfezionamento dell'affidamento a Sinergy Società Cooperativa".
Non è la prima volta, tra l’altro, che le strade di Inopera e della giustizia si incrociano. La cooperativa, infatti, è spesso stata accusata di gestire in maniera poco limpida altre strutture per l’accoglienza di rom e immigrati. E la stessa Inopera è stata coinvolta nei mesi scorsi nello scandalo romano di “Mafia Capitale”.