Prostituzione: scopre su internet che la sua ex fa massaggi hard

Cercava informazioni online sulla sua ex fidanzata e ha scoperto che si era messa a lavorare nel centro massaggi. Sempre su internet ha scoperto le "prestazioni" con i clienti. E ha sporto denuncia al commissariato Greco Turro. E' così che si è arrivati alla chiusura del centro "Silk" di viale Suzzani 18: un agente di polizia si è finto normale cliente e ha fatto scattare la trappola.

L'uomo, un 40enne, era in crisi da qualche mese con la ragazza, una 28enne di origini romene. Su internet ha scoperto che la giovane aveva iniziato a fare massaggi nel centro di viale Suzzani, ma - attraverso alcune "recensioni" postate da uomini su siti dedicati - anche che la natura dei massaggi era spesso ambigua, o meglio poteva sfociare in altro.

Un poliziotto ha quindi teso la trappola e, in vesti borghesi, è entrato nel Silk e ha chiesto un "body massage", massaggio col corpo. A prenderlo in cura proprio la 28enne, che ad un certo punto gli ha chiesto se voleva "qualcosa in più". A quel punto la trappola è scattata e gli agenti, che aspettavano fuori dal centro, sono entrati in azione.

All'interno "esercitavano" anche una cinese di 46 anni e una brasiliana di 30 anni. Presente anche un pregiudicato di 37 anni che aiutava nella gestione del centro massaggi. Non c'era invece la titolare, una cinese di 41 anni che, rintracciata, ha affermato di non aver niente a che vedere con le attività interne ed è stata comunque indagata per sfruttamento della prostituzione.

Gli agenti hanno anche trovato un registro in cui venivano accuratamente annotati tutti i massaggi effettuati, per i quali veniva rilasciata la ricevuta fiscale. Il locale è stato sequestrato martedì 18 marzo.