Chiusura Sert, zone in rivolta e commissione comunale urgente
Convocata dal presidente Cormio (Pd) la commissione salute: "Preoccupati, si tagliano servizi in periferia"
Sono tre i Sert che rischiano di essere chiusi tra non molto. Tutto nasce da una delibera della vecchia giunta regionale, che chiede all'Asl di tagliare il 10% delle strutture: detto fatto, sotto la forbice della riorganizzazione sono finiti i tre Sert di via Boifava (zona 5), via Albenga (zona 7) e viale Suzzani (zona 9), oltre a due servizi veterinari.
Scaturite, ed era comprensibile, molte polemiche. Le zone hanno preso posizione contro la chiusura: in zona 7, lunedì 8 aprile, è stata votata all'unanimità una mozione che chiede un ripensamento del provvedimento. E la commissione comunale che si occupa di politiche sociali è stata convocata con urgenza per mercoledì 10 dal presidente Marco Cormio (Pd). Ci saranno anche Walter Locatelli, neo direttore generale dell'Asl milanese, e l'assessore Pierfrancesco Majorino.
Cormio esprime preoccupazione: i Sert non solo non devono chiudere, ma dovrebbero anzi qualificarsi per le nuove forme di dipendenza come il gioco d'azzardo. "La decisione - spiega - rischia di penalizzare ancora una volta l'offerta di servizi presente nelle zone periferiche della città".
