Tribunali, mozione contro la chiusura in consiglio regionale
A rischio Rho, Legnano e Cassano d'Adda. Mozione bipartisan Pd-Lega, la richiesta al ministero è di valutare caso per caso
La Lombardia chiede maggiore riflessione sulla chiusura dei tribunali minori. E' stata votata a larga maggioranza una mozione in tal senso nel consiglio regionale, con cui si chiede al ministero della giustizia di "valutare nel dettagli la produttività e l'effettiva funzione svolta dalle sedi giudiziarie minori".
La mozione, presentata dalla Lega, inizialmente era ancora più dura, ma è intervenuta una correzione del partito democratico che ha "salvato" il principio, ovvero che in astratto sia giusto razionalizzare le sedi giudiziarie. Si chiede però di farlo con ragionevolezza e valutando caso per caso. Spiega Marco Carra, consigliere regionale del Pd e promotore dell'accordo: "Si chiede al ministero di rinunciare al taglio lineare e di definire criteri di merito, che tengano conto anche della criticità di alcuni territori".
In tutta la Lombardia, sotto la scure del ministero finirebbero 3 tribunali, 18 sezioni distaccate e 45 uffici del giudice di pace. Si è saputo intanto che la Corte costituzionale deciderà sulla legittimità dei decreti il 2 e 3 luglio 2013. Nel territorio milanese sono a rischio Rho, Legnano e Cassano d'Adda.
