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Cronaca Bovisa / Cavalcavia Adriano Bacula

La ciclabile umana sul ponte della Ghisolfa: "Vogliamo sicurezza"

Bici rovesciate e nastro bianco e rosso hanno ricreato la ciclabile che i cittadini chiedono da tempo

Una ciclabile umana per chiedere maggiore sicurezza per i ciclisti milanesi. È l'ultimo dei flashmob organizzati sul ponte della Ghisolfa. L'iniziativa, intitolata ProteggiMi la Ghisolfa, si è svolta nel pomeriggio di sabato con la partecipazione di associazioni e residenti, che da tempo chiedono al Comune di creare una pista ciclabile sul ponte.

I partecipanti hanno rovesciato le proprie biciclette e le hanno legate con del filo rosso e bianco in modo da creare una corsia riservata a chi stava pedalando. Tra le associazioni che hanno organizzato il flash mob il comitato Non vediamo l'ora, Genitori Antismog, Massa Marmocchi Milano, Fiab Milano - Ciclobby So.De - Social Delivery, Rob de Matt, Radio 20158, Shareradio, Cargo Flotta e Anpi Dergano.

"Purtroppo dal Comune è arrivata una notizia non buona - si legge in una nota degli organizzatori -. La pista, i cui lavori dopo molti rinvii erano stati promessi per quest’anno, potrebbe vedere la luce solo nel 2025, nel quadro di una risistemazione più ampia. Per mettere al sicuro le 2mila persone al giorno che percorrono quel tratto su due ruote, però, esistono soluzioni temporanee e di rapida adozione, come la realizzazione di un percorso provvisorio in segnaletica, l’abbassamento del limite di velocità a 30km/h in tutti i tratti non sopraelevati e l’installazione di cartelli, dossi e autovelox".

"In un anno - continuano le associazioni - questa è stata la decima manifestazione organizzata da cittadini e cittadine per chiedere al Comune di Milano più sicurezza per chi si muove in bicicletta. Si tratta della quinta mobilitazione realizzata sul ponte della Ghisolfa, la prima manifestazione si è svolta il 28 aprile 2022. Inoltre, è la quarta edizioni di ProteggiMI – la ciclabile umana, dopo quelle svoltesi in viale Monza, corso Buenos Aires e via Galvani. Infine, in piazzale Loreto, sabato 4 febbraio si è svolta una grande mobilitazione per ricordare Veronica, la donna investita pochi giorni prima mentre percorreva la piazza in bicicletta, e per far diventare Milano una 'città delle persone', che rispetti le persone più fragili, come i bambini e gli anziani, una 'Città30', una città a 30 km all'ora".

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