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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Milano "capitale ecologica" nel 2015. Ecco il futuro "verde" della città

Nuove aree pedonali, aumento delle zone con "limite 30", creazione di nuove piste ciclabili, aumento del bike sharing. Ecco l'agenda "verde" di Palazzo Marino per i prossimi 3 anni

La giunta ha assunto formalmente gli orientamenti espressi con i referendum consultivi di indirizzo dello scorso giugno, avviando così l’iter per la definizione di politiche coerenti con la volontà dei cittadini. Il recepimento passerà attraverso gli atti di programmazione (Piano generale di sviluppo, Relazione previsionale e programmatica, Bilancio annuale e pluriennale e Piano di governo del territorio), che determineranno gli obiettivi, la strumentazione e le tempistiche.

È obiettivo primario di Palazzo Marino, infatti, candidare Milano a “Capitale dell’ecologia” nel 2015, ed è proprio in quest’ottica che alcune scelte sono già state compiute in coerenza con gli esiti referendari. Con la delibera, infatti, si accoglie favorevolmente la proposta di deliberazione di iniziativa consiliare per l’istituzione di una Consulta cittadina per l’attuazione dei 5 referendum consultivi, in modo che Giunta e Consiglio collaborino in stretta sinergia per realizzare la volontà dei cittadini. Infine, si prevede la realizzazione con cadenza annuale di relazioni scritte sullo stato di avanzamento delle linee di indirizzo.

Oltre alla nascita di Area C, si è avviato un percorso di pedonalizzazione che sarà recepito nel Piano Urbano della Mobilità. Partito da piazza Beccaria e piazza Liberty, oggi il progetto si arricchisce con la pedonalizzazione dell’ambito Ambrosiana (piazza Pio XI, via dell’Ambrosiana – nel tratto compreso fra piazza Pio XI e via Moneta – via Cantù – nel tratto compreso fra via Armorari e piazza Pio XI – via Cardinale Federico – nel tratto compreso fra via delle Asole e piazza Pio XI), oltre a prevedere un intervento anche nelle vie Santa Radegonda, San Raffaele, Berchet, Foscolo, Ragazzi del ’99 e un tratto di via Agnello. Ad oggi l’estensione delle aree pedonali istituite con ordinanza è pari a 161mila mq. Sono, inoltre, in una fase avanzata di studio ulteriori interventi, che combinino una serie di provvedimenti viabilistici (aree pedonali, zone a traffico limitato e zone residenziali).

L’obiettivo, invece, per quel che riguarda le zone 30 è quello di raddoppiarle entro il 2013 (a oggi le zone a velocità limitata coprono un’area di 325mila mq).  Il Piano Urbano della Mobilità, infine, comprenderà anche l’estensione della rete ciclabile, secondo il progetto presentato a Palazzo Reale il 3 ottobre scorso. L’obiettivo dei 300 km sarà raggiunto nel biennio 2015-2016, qualora venissero garantiti finanziamenti annui pari a circa 10 milioni di euro. Il progetto comprende anche il potenziamento di spazi per la sosta delle biciclette e soluzioni più ampie a livello territoriale per rendere sempre più sicura la mobilità ciclabile e pedonale.

Per l’anno 2012 è prevista l’apertura dei seguenti cantieri: Fermi-Rubicone-Comasina-Novate, QT8-Bonola, Lotto-Monterosa-Pagano-Conciliazione-Triennale, Duomo-Monforte, Duomo-Sempione. Saranno inoltre completati gli itinerari Centrale-Repubblica-Venezia, Cerchia dei Navigli e Duomo-Porta Nuova. Nelle prossime settimane, inoltre, saranno installate oltre 260 rastrelliere in tutta la città. Sempre in tema biciclette, l’obiettivo è di arrivare a 200 stazioni del bike sharing entro l’anno.

Più in generale, si conta di raggiungere le 10mila biciclette in condivisione entro il mandato di questa amministrazione.  In materia di trasporto pubblico, è già stata introdotta la rete notturna nelle serate di venerdì e sabato e si sta studiano la possibilità di prolungamento dell’orario delle metropolitane fino all’1.30 tutte le notti. Con l’istituzione di Area C si è stabilito, inoltre, che tutte le risorse che ne deriveranno saranno reinvestite nell’attuazione di interventi di riqualificazione, protezione e sviluppo del trasporto pubblico e delle altre forme di mobilità sostenibile.  Anche per quel che riguarda la regolamentazione della sosta si sta progressivamente intervenendo, partendo dalle cosiddette Zone di Particolare Rilevanza Urbanistica.

Gli ambiti già regolamentati sono il Centro storico, la Corona dei Bastioni, la cerchia filoviaria, la zona di San Siro, l’asse delle zone limitrofe alle Stazioni Metropolitana MM1 viale Monza e il Gallaratese. Sono stati individuati altri due insiemi di priorità: il primo comprende il tratto Monza/Precotto (già partita la regolamentazione), la zona Zara/Testi, Comasina e Moncucco-Abbiategrasso (entro il 2012); il secondo, Bisceglie, corso Lodi, Piola-Porpora, Città Studi e il completamento di alcuni ambiti come Pier della Francesca, Firenze e Liguria-Romolo.

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