rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cenisio Monumentale / Via Generale Mac Mahon

Cinesi nude sul tram: segregate per estorsione

Le tre donne cinesi che mercoledì pomeriggio hanno raccontato alla polizia di essersi liberate dai loro aguzzini che le tenevano segregate in un appartamento a Milano, sarebbero state sequestrate a scopo di estorsione

Le tre donne cinesi che mercoledì pomeriggio hanno raccontato alla polizia di essersi liberate dai loro aguzzini che le tenevano segregate in un appartamento a Milano, sarebbero state sequestrate a scopo di estorsione.

A riferirlo sono gli investigatori della Squadra Mobile milanese, che hanno avuto dai familiari delle giovani la conferma che alcuni connazionali hanno chiesto a loro 50 mila euro per la liberazione di ciascuna di loro.

Le tre vittime sarebbero state attirate in uno stabile nei pressi di via Console Marcello con la scusa di un possibile lavoro.

Tutte irregolari, disoccupate e in Italia da alcuni anni, si sono ritrovate vittime degli stessi aguzzini pur non conoscendosi tra loro. Ma una volta arrivate sono state spogliate, imbavagliate e legate a dei materassi in attesa del riscatto. Hanno trascorso così 24 ore prima di riuscire a liberarsi e fuggire lanciandosi dal balcone al primo piano.

Una ha chiesto un passaggio a un'automobilista che l'ha accompagnata davanti alla farmacia al civico 111 di via Mac Mahon, mentre le altre due hanno cercato rifugio su un tram nella stessa via. Gli investigatori della Squadra mobile hanno individuato l'appartamento e accertato il numero delle persone coinvolte (questo elemento sarebbe stato fornito dalle ragazze grazie a un traduttore).

Hanno inoltre confermato che il sequestro è avvenuto per fini estorsivi nei confronti dei famigliari delle vittime in Cina e che, al momento, non ci sarebbero legami con il mondo della prostituzione, né con quello del traffico di essere umani.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cinesi nude sul tram: segregate per estorsione

MilanoToday è in caricamento