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Cronaca Cagnola / Via Brivio

Cinesi nude in via Mac Mahon: scoperta la casa, vittime di estorsione

La polizia chiude il cerchio sul luogo in cui le donne sono state rinchiuse per almeno venti ore e sulle violenze inflitte. Ai familiari chiesti almeno 50mila euro

La polizia ha individuato l'appartamento in cui erano tenute segregate le tre donne cinesi scappate lanciandosi dal balcone e viste poi nude in via Mac Mahon. Si trova all'interno delle case popolari di via Brivio 6. A quanto pare, le donne erano state denudate e legate per una ventina di ore e punte con una siringa piena di candeggina.

Sembra ormai appurato che il movente dell'assurda prigionia fosse l'estorsione: 50mila euro a testa, che avrebbero dovuto versare le rispettive famiglie della provincia del Liaoning in patria. Stando agli investigatori, l'estorsione scatta quando le famiglie non riescono a saldare per intero il costo del viaggio (fino a 20mila euro). Le tre donne, pur avendo trovato il coraggio di fuggire, probabilmente ora temono per i loro familiari e per eventuali vendette da parte dell'organizzazione criminale.

Non è ancora del tutto chiaro, infine, se vi sia un legame con l'attività di prostituzione nei centri massaggi o in altra modalità.

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