Due cinesi nude salgono su un tram: erano state sequestrate
Le due donne sono state coperte dalla polizia: hanno riferito di essere state segregate in una casa. Il fatto in via Mac Mahon. Sul posto anche il 118. Una terza ragazza scappa in farmacia
Due ragazze di origine cinese, di 32 e 36 anni, completamente nude sono salite sul tram 12 in via Mac Mahon, intorno alle 16 di martedì pomeriggio. Lo segnala una lettrice, che dà una descrizione dettagliata dell'accaduto.
Secondo il racconto della testimone, una delle due aveva le mani legate ed è stata liberata da una signora presente sul tram. Il mezzo è stato fermato all'altezza di piazza Diocleziano, poi raggiunto da tre pattuglie della polizia e un'autombulanza.
Le due ragazze, che sembravano non voler scendere e in stato confusionale, sono state coperte e portate via dai poliziotti. "Sembravano far fatica a camminare", commenta la lettrice.
Le successive indagini della polizia, secondo quanto ha raccolto MilanoToday, hanno permesso di chiarire che avevano chiari segni di costrizione ai polsi e alle caviglie.
Attraverso un interprete hanno riferito di essere state segregate all'interno di una casa. Poco prima, una terza donna cinese, di 27 anni, si era rifugiata all'interno di una farmacia all'altezza di via Mac Mahon 111. Anche lei nuda e con volto coperto, mostrava gli stessi segni di costrizione agli arti.
Secondo il loro racconto, si sarebbero liberate dalla prigionia lanciandosi dal balcone della casa, nella quale avrebbero subito abusi e violenze. Hanno riportato fratture dovute al balzo e sono state trasportate in ospedale in codice giallo. Le loro condizioni di salute, comunque, non sono preoccupanti. La squadra mobile sta indagando per individuare l'appartamento e l'autore del presunto sequestro.
