Besta e Istituto Tumori, cade l'ipotesi Vialba: il 20 aprile la nuova scelta

Tramonta il progetto della Città della Salute a Vialba, vicino al Sacco, ma non il progetto in sé: anzi, il lavoro procede nonostante le criticità emerse sull'area scelta in precedenza, che avrebbe comportato un aggravio di costi di circa 80 milioni di euro per realizzare tre vasche di laminazione a Bollate e Senago che, peraltro, avevano manifestato la loro contrarietà.

Un'altra criticità risiedeva nell'accessibilità dell'area: sarebbe stato necessario istituire 2 shuttle dedicati e un nuovo collegamento stradale con la Rho-Monza, acquisendo aree di proprietà dell'Inps che però non ha ancora formalizzato la cessione. Inoltre sarebbe stato necessario bonificare parti dell'area.

Stamattina in regione il collegio di vigilanza ha quindi deciso di chiudere l'accordo di programma su Vialba che era stato stipulato nel 2009. "La regione - ha spiegato Formigoni - non è in grado da sola di far fronte ai costi per la nuova Città della Salute a Vialba, in una situazione di crisi e senza poter reperire nuove risorse". Ma Formigoni ha voluto rassicurare sull'obiettivo: "Individueremo ora, entro il 20 aprile, una nuova localizzazione".

Le due ipotesi in campo sono l'ex caserma Perrucchetti e l'ex area Falck. La prima - a San Siro - consiste più precisamente nella piazza d'Armi, un territorio molto vasto che si estende da piazza Perrucchetti al San Carlo. La seconda - proposta dal comune di Sesto San Giovanni - verrebbe consegnata alla regione senza costi di bonifica da sostenere.

La Città della Salute prevede l'accorpamento in un "grande quartiere ospedaliero" del Besta e dell'Istituto dei Tumori, attualmente a Città Studi, che soffrono di impossibilità di ampliamento dei servizi nelle sedi odierne.