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Cronaca Fiera / Viale Duilio

Citylife, appartamenti in ritardo di un anno. Interviene Federconsumatori

In campo l'ipotesi delle risoluzioni dei contratti o delle riduzioni dei prezzi d'acquisto

Dove c'era la Fiera ci sarà Citylife. Case di lusso e il terzo parco di Milano, con una fermata della "lilla" e i tre nuovi grattacieli. Ci sarà, ma in teoria avrebbe dovuto già esserci. Recentemente, invece, è arrivata una richiesta di proroga per la fine dei lavori al 2023. Una beffa, soprattutto per chi ha già acquistato appartamenti e aspetta di poterci entrare da ormai un anno.

Appartamenti di lusso, fino a 12 mila euro al metro quadro. E' dal 2005 che si parla di quest'area, di circa 360 mila metri quadri, con una società (CityLife) fondata da una cordata d'imprenditori e tre gruppi assicurativi: Allianz, Generali e Milano Assicurazioni. Quest'ultima, di proprietà di Salvatore Ligresti, si sfila nell'estate del 2011.

I primi sette edifici avrebbero dovuto essere ultimati nell'estate 2012, con il completamento complessivo entro il 2015. E invece non è ancora pronto niente. Peraltro nel 2023, sempre che verrà rispettata la nuova data, sarà tutto ridimensionato rispetto all'idea originaria: una delle tre torri non si farà, così come tre edifici residenziali e il museo d'arte contemporanea. La Federconsumatori, da questo punto di vista, parla di "induzione in errore" verso l'acquirente inserendo elementi che poi non saranno realizzati e promette battaglia.

Possibile che l'associazione chieda a CityLife l'annullamento dei contratti o la riduzione dei prezzi.

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