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Cronaca

Areu piange per la scomparsa di Claudio Rossi, l'infermiere del 118 morto a 42 anni

È morto in ospedale alcune ore dopo il recupero. Claudio era un grande appassionato di montagna

L'infermiere Claudio Rossi è morto, ucciso a 42 anni da una valanga tra Fuipiano e Brumano, in valle Imagna. L'incidente si è verificato mercoledì. La notizia ha gettato nello sconforto la famiglia, moglie e due figli piccoli, e i colleghi e amici di Claudio.

Il 42enne lavorava alla centrale operativa del 118 di Bergamo e come tale era molto conosciuto nell'ambiente dell'Azienda regionale emergenza urgenza lombarda. I colleghi di Sos Emergenza lo hanno ricordato con queste parole: "Non ci sono parole per descrivere la sensazione e lo stato d'animo che ci pervade. Ciao Claudio!  Che la terra ti sia lieve". 

È morto in ospedale a Bergamo alcune ore dopo il recupero. Claudio Rossi era un grande appassionato di montagna. L'infermiere scialpinista, che abitava a Bonate Sopra, era stato travolto stamattina da una valanga mentre era in compagnia di un amico. A dare l'allarme era stato proprio il compagno di escursione.

Sui social sono in tanti a dedicare un ultimo saluto a Claudio. Lui, che amava lo sport in montagna, è morto mentre faceva una delle sue passioni. 

"Siamo attoniti e addolorati nell'apprendere la notizia della scomparsa del collega Claudio Rossi, infermiere del 118, dipendente dell'Asst Papa Giovanni XXIII, grande professionista, istruttore preparato, amico leale, scialpinista esperto, amante delle nostre montagne, marito e padre. Le più sentite condoglianze da tutta la popolazione infermieristica bergamasca alla famiglia, agli amici, ai colleghi. 'Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo'. Ciao Claudio", il saluto dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bergamo.

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