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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca A58 Teem

Due nuove strade avvicinano alle Teem alla metro di Milano

È quasi pronta la Variante Ovest alla SP 176 Gessate-Bellusco

Grazie a due nuove strade progettate allo scopo di decongestionare il traffico locale ma che, di fatto, accorciano pure il percorso tra il casello Gessate di A58-Teem e la Stazione della MM2, l’Autostrada azzera-file (33 chilometri interconnessi con A4 Torino-Trieste, A35-BreBeMi e A1 Milano-Napoli) diventerà + a misura dei pendolari fruitori dell’interscambio auto-metrò per gli spostamenti casa-lavoro.

È quasi pronta, del resto, la Variante Ovest alla SP 176 Gessate-Bellusco, che, quando entrerà in esercizio (presumibilmente entro ottobre), collegherà l’uscita dell’infrastruttura gestita in concessione da Tangenziale Esterna SpA con la SP 216 Masate-Gessate-Pessano. Quest’ultima risulta, peraltro, oggetto dell’imminente cantierizzazione di un’alternativa da ritenere ideale anche per raggiungere il parcheggio della M2.

I 4,5 chilometri in corso di realizzazione creeranno, infatti, una direttissima tra il casello di A58-Teem e la fermata della metropolitana, capace, oltre che di snellire la circolazione, di dimezzare tempi (dall’attuale quarto d’ora al netto di incolonnamenti si passerà a sette minuti senza eventuali code) e lunghezza (per ora non meno di 11 chilometri) del tratta fra l’uscita dell’autostrada e il mezzanino della linea su binari.

Le Tangenzialine in costruzione a Gessate si riveleranno, insomma, funzionali almeno quanto la Bretella che, in sei primi e poco meno di 5.000 metri, raccorda il Casello di A58-Teem con la stazione MM2 di Cascina Antonietta. Tale strada scaturisce da quella variante alla Padana Superiore che la Concessionaria traspose dall’iperuranio alla realtà con 11 milioni di euro nell’ambito delle opere viarie integrate ad A58-Teem.

Va da sé che, non appena verrà aperta al traffico pure l’alternativa alla SP 216 Masate-Gessate-Pessano (si ipotizza a metà del 2022), l’Agrate-Melegnano si dimostrerà maggiormente adatta ai pendolari dell’interscambio gomma-ferro perché la fermata di Gessate della Verde, capolinea di vari pullman extraurbani, è dotata di un parcheggio molto più ampio dell’area sosta a servizio del Sito di Cascina Antonietta.

Le arterie di Gessate sono passate, invece, dalla carta millimetrata ai cantieri grazie agli investimenti sostenuti da Regione Lombardia (dieci milioni) e Città Metropolitana di Milano (due milioni), che hanno stanziato i fondi necessari alla costruzione esaudendo le richieste avanzate dal Comune di Gessate in merito all’esigenza di una Gronda tesa a veicolare fuori dal centro automobilisti, autotrasportatori e centauri non residenti.

"Stiamo realizzando una corsia per senso di marcia in direzione est-ovest che sostituisca il percorso odierno della SP 216. Poco dopo, delineeremo un tracciato in direzione nord-sud alternativo alla SP 176. L’obiettivo primario del duplice intervento - ha puntualizzato, al riguardo, l’Ufficio Tecnico di Palazzo Isimbardi - è quello dichiarato in partenza: allontanare mezzi pesanti e leggeri dal centro come auspicano diversi abitanti2.

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