Cocaina nell'auto della collega, a processo ex comandante vigili
Il giudizio si dovrebbe tenere a Milano, con rito immediato, a partire dal 14 luglio
Verrà processato a Milano con rito immediato Salvatore Furci, l'ex comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio, hinterland sud ovest di Milano, in carcere dallo scorso 13 aprile per calunnia e detenzione di droga.
L'uomo è accusato di aver fatto mettere cinque dosi di cocaina, e poi aver organizzato un controllo, nell'auto di Lia Vismara, il comandante della polizia locale di Corbetta, con l'obiettivo di incastrarla e vendicarsi perché lei non lo aveva confermato dopo un periodo di prova.
La giudice per l'indagine preliminare ha stabilito il giudizio accogliendo la richiesta di processo senza celebrare l'udienza preliminare avanzata dal pm della Dda Gianluca Prisco. Se l'imputato non scegliesse un rito alternativo, il processo si aprirebbe il 14 luglio, davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Milano.
Nei giorni scorsi il il tribunale del lavoro di Milano aveva deciso che il licenziamento di Salvatore Furci dal corpo di polizia locale di Corbetta (Milano) è illegittimo, ordinandone il reintegro e condannando al contempo il Comune a un risarcimento di 10mila cinquecento euro. La sentenza era stata definita "scioccante" dal sindaco Marco Ballarini, il quale aveva sottolineato come si trattasse di "un ex vigile arrestato a seguito di una richiesta di misura cautelare emessa dalla Direzione Antimafia di Milano".
