Un pensionato di 70 anni è stato "pizzicato" dalla guardia di finanza perché si è scoperto che aveva avviato un'attività di compravendita di oro, totalmente sconosciuta al fisco, ricavando - dal 2009 al 2015 - qualcosa come sei milioni di euro. Si tratta di un bancario in pensione di Vigevano. Le indagini sono durate circa dieci mesi. In alcuni casi, le transazioni avevano anche superato la soglia dei contanti di 10 mila euro, fissata per legge.

Ed è possibile (ma le indagini su questo sono ancora in corso) che l'oro avesse una provenienza illecita: in questo caso, il 70enne potrebbe essere accusato di ricettazione. Il "giro d'affari" ha comportato compravendita per circa 200 chili d'oro, in varie forme (dalle monete ai lingotti), sfruttando i rialzi di prezzo. Gli acquisti avvenivano sempre in nero. L'uomo è stato denunciato.