Processi, il Comune chiede 300mila euro di danni a Google
Il Comune di Milano ha chiesto 300mila di risarcimento, nel processo in cui sono imputati 4 ex dirigenti di Google per il video di disabile vessato dai compagni di scuola. L’accusa ha chiesto per loro da 6 mesi ad 1 anno di reclusione
Il Comune di Milano, parte civile nel processo milanese che vede imputati quattro dirigenti di Google per concorso in diffamazione e violazione della privacy, ha chiesto un risarcimento di 300mila euro: 150mila sono i danni patrimoniali, mentre l’altra metà sono per quelli morali. La pubblica amministrazione cittadina si è costituita parte civile in base alla legge del difensore civico, che tutela i disabili.
Per quanto riguarda invece l’associazione “Vividown”, che nel video caricato sul motore di ricerca viene pesantemente insultata, ha deciso invece di rimettersi alla volontà del giudice per l’entità del risarcimento.
Il video in questione, apparso su Google, risale al 2006 e tratta del pestaggio di un disabile, vessato e insultato dai compagni di scuola in un'istituto torinese.
I pubblici ministeri hanno chiesto la condanna dei quattro imputati a pene che vanno da 6 mesi ad un anno di reclusione.
Per quanto riguarda invece l’associazione “Vividown”, che nel video caricato sul motore di ricerca viene pesantemente insultata, ha deciso invece di rimettersi alla volontà del giudice per l’entità del risarcimento.
Il video in questione, apparso su Google, risale al 2006 e tratta del pestaggio di un disabile, vessato e insultato dai compagni di scuola in un'istituto torinese.
I pubblici ministeri hanno chiesto la condanna dei quattro imputati a pene che vanno da 6 mesi ad un anno di reclusione.