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Cronaca

Case ai rom, Moratti: “Ricorreremo contro sentenza”

Il Comune di Milano si appellerà contro la decisione del tribunale di Milano che ha deciso di assegnare gli alloggi popolari ai rom del Triboniano. Il sindaco al procuratore: "Non ho mai parlato di ingerenza"

Il Comune di Milano ricorrerà in appello contro l'ordinanza del tribunale civile di Milano che ha imposto l'assegnazione di 25 alloggi popolari a 10 famiglie nomadi del campo di Triboniano, come previsto nell'originario piano per l'emergenza rom, poi sconfessato dalla stessa amministrazione comunale di concerto con la Prefettura e il Viminale quando erano già stati sottoscritti i contratti di locazione.

"Oggi delibereremo il ricorso", ha annunciato il sindaco di Milano Letizia Moratti, che già nei giorni passati aveva lasciato capire che questa sarebbe stata la strada intrapresa da Palazzo Marino dopo il pronunciamento del tribunale.

Ancora una volta Letizia Moratti ha preferito non esprimere valutazioni sull'indagine penale nata dal dispositivo dell'ordinanza del tribunale civile che fa riferimento a motivi di discriminazione etnica alla base delle decisioni del Comune di Milano. Il primo cittadino però ha voluto replicare alle critiche avanzate ieri dal procuratore aggiunto Armando Spataro sulle dichiarazioni da lei pronunciate a proposito dell'ordinanza. "Non ho mai parlato di ingerenza - ha puntualizzato Letizia Moratti - ho soltanto detto che bisogna stare attenti a non discriminare i milanesi e i cittadini di Milano".
 

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