I disabili maltrattati con punizioni corporali nella comunità milanese da incubo
Blitz dei carabinieri in una comunità milanese. Disabili maltrattati, 7 misure cautelari
Continue vessazioni, violenze fisiche e psicologiche. Da almeno quattro anni a questa parte, senza sosta. Blitz dei carabinieri di Busto Arsizio all'alba di martedì in una comunità di accoglienza di Cesate, che ospitava 9 disabili psichici gravi.
I militari, su ordine del gip che ha accolto le richieste del pm Rosaria Stagnaro, hanno eseguito 7 di misure cautelari. I due gestori della struttura sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, per due operatori è scattato l'obbligo di dimora nel comune di residenza mentre per gli altri tre è stata disposta la sospensione per sei mesi dell’attività di educatore socio assistenziale.
Stando a quanto ricostruito dall'indagine, dal 2017 a oggi i 9 ospiti della comunità sarebbero stati sottoposti a punizioni corporali e vessazioni costanti all'interno della struttura in cui, sulla carta, dovevano essere seguiti e curati.
Le vittime - tutte persone adulte con disabilità psichiche accertate - sono state rapidamente ricollocate dai carabinieri, con l’ausilio della locale Ats, in una struttura idonea, dove riceveranno la dovuta assistenza e le cure del caso.