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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Vallanzasca condannato anche in appello per il furto di mutande

L'episodio all'Esselunga di viale Umbria nel 2014

Confermata la condanna a dieci mesi e 300 euro di multa per Renato Vallanzasca. Il "bel René" risponde di avere rubato un paio di boxer e altra merce in un supermercato milanese, l'Esselunga di viale Umbria, il 13 giugno del 2014. Si è concluso così il processo d'appello, dopo la condanna in primo grado. Il legale di Vallanzasca aveva chiesto un confronto in aula con l'addetto alla sicurezza del supermercato ma il giudice glielo ha negato.

Vallanzasca ha rilasciato dichiarazioni spontanee protestando la sua innocenza e accusando che, spariti i filmati delle telecamere di sorveglianza e non potendo confrontarsi con l'addetto, praticamente non ha potuto difendersi in tribunale.

Questa vicenda giudiziaria, molto piccola rispetto ai quattro ergastoli e altre condanne da lui accumulate nel corso della sua "carriera" criminale, potrebbe costare carissima a Vallanzasca, che era inserito in un percorso di riabilitazione. Nel momento dell'episodio al supermercato, Vallanzasca era in regime di semilibertà, che gli era stato immediatamente revocato. 

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