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Cronaca

Nessuno sconto di pena, confermata la condanna per Genovese

Respinto il ricorso della difesa dell'ex imprenditore del web. Attualmente Genovese si trova in carcere a Bollate

È stata confermata la condanna a 6 anni, 11 mesi e 10 giorni di reclusione per Alberto Genovese per i due casi di violenza sessuale con uso di droghe su 2 modelle risalenti al 2020. Lo ha deciso il gup del tribunale di Milano Chiara Valori nella mattinata di giovedì 9 marzo.

Il giudice ha respinto l'opposizione della difesa sul ricalcolo della pena che aveva effettuato lo stesso giudice. Lo scorso settembre il gup aveva emesso la sentenza di condanna, poi aveva ricalcolato al ribasso la pena (da 8 anni e 4 mesi a poco meno di 7 anni) dopo la rinuncia ad impugnare in appello della difesa, sulla base delle nuove norme della legge Cartabia. Successivamente, i legali dell'imprenditore del web hanno contestato l'entità del ricalcolo e oggi è stata presa una decisione che ha accolto la linea del pubblico ministero Adriana Blasco confermando la condanna.

Nei giorni scorsi l'ex imprenditore è stato trasferito dal carcere di Lecco a quello di Bollate. Fino allo scorso febbraio Genovese stava scontando la pena in una clinica dove aveva iniziato un percorso di disintossicazione. Secondo la procura i reati per cui è stato condannato sono ostativi alla concessione dei domiciliari.

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