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Cronaca

Furto a casa di Diletta Leotta: la banda patteggia (e dona soldi in beneficienza)

Le persone arrestate per il furto a casa della showgirl hanno patteggiato pene fra un minimo di 2 anni e 4 mesi e un massimo di 3 anni e 2 mesi

Hanno patteggiato pene fra un minimo di 2 anni e 4 mesi e un massimo di 3 anni e 2 mesi di reclusione le sei persone accusate per il furto commesso nell'abitazione della showgirl Diletta Leotta, avvenuto a Milano nel giugno del 2020. Lo ha stabilito la giudice Giovanna Taricco, che ha accolto la proposta di patteggiamento presentata dai legali degli imputati.

A tutti sono stati riconosciute le attenuanti generiche e sono state comminate multe fra i 500 e i mille euro. Alcuni degli imputati hanno anche provveduto a risarcire il danno, donando alcune migliaia di euro ad associazioni benefiche.

Il furto a casa di Diletta Leotta

A inizio giugno 2020 una banda di ladri aveva svaligiato l'appartamento della conduttrice tv in zona Porta Nuova, mentre lei era fuori a cena. Due componenti della banda avrebbero svolto la funzione di 'palo' rimanendo in contatto telefonico con gli altri complici, i quali si sarebbero introdotti all'interno dell'appartamento forzando una finestra. Una volta entrati, si sarebbero impossessati di orologi di valore, borse, gioielli e denaro per circa 150mila euro.

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