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Cronaca

Molestie sessuali a minori, confermata pena all'ex fonico dei Modà

Riconosciuti anche i risarcimenti a favore dei quattro ragazzini che avevano denunciato le molestie, assistiti dagli avvocati Monica Borsa e Ilaria Scaccabarozzi, e che si erano costituiti parti civili nel processo.

Pena confermata. La prima sezione penale della Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a cinque anni e mezzo di carcere inflitta in primo grado all’ex fonico dei Modà Paolo Bovi, accusato di molestie sessuali su quattro ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni avvenute nel 2011, quando l’uomo ricopriva il ruolo di educatore in un oratorio nell’hinterland milanese.

I giudici (presidente del collegio Giuseppe Bocelli) hanno confermato la sentenza del gup di Milano Franco Cantù Rajnoldi, emessa lo scorso 10 ottobre, con rito abbreviato.

Riconosciuti anche i risarcimenti a favore dei quattro ragazzini che avevano denunciato le molestie, assistiti dagli avvocati Monica Borsa e Ilaria Scaccabarozzi, e che si erano costituiti parti civili nel processo. A presentare ricorso era stata la difesa di Bovi che aveva impugnato la sentenza.

Le violenze si sarebbero consumate nello studio di registrazione di Bovi a Cassina de’ Pecchi nel Milanese e in Val d'Aosta, durante le gite dell'oratorio.

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