Trasformarono una carrozzeria in un fortino di spaccio e armi da guerra: condannati
Il blitz 'Fumo&piombo' della guardia di finanza ha portato a pene fino a 12 anni
Gestivano un vasto traffico di cocaina e hashish e detenevano armi da guerra. A scoprirlo era stata la guardia di finanza di Pavia lo scorso marzo grazie al blitz denominato 'Fumo&Piombo', che aveva portato all'arresto di 24 persone appartenenti a un'organizzazione criminale radicata a Quarto Oggiaro e legata ad altri malavitosi in Spagna. A ottobre il tribunale di Milano infligge a 19 degli imputati condanne fino a 12 anni di prigione.
Il traffico del gruppo criminale aveva il suo quartier generale all'interno di una carrozzeria di Bollate, che era stata trasformata, come riferito dagli inquirenti, in un vero e proprio bunker, dotato persino in un sistema di videosorveglianza, nonché di un "poligono di tiro per il collaudo delle armi". A ricevere la pena più severa, pari a 12 anni, è stato un milanese di 52 anni, che lo scorso marzo era stato detenuto dopo il blitz scaturito dall'inchiesta coordinata dal pm Maurizio Ascione.
Tra i condannati anche un milanese 39enne che si è visto infliggere 11 anni e 10 mesi. In totale le condanne sono state 19. Due, invece, le assoluzioni. Ad emettere il verdetto il gup di Milano Stefania Pepe.