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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ss36

Le condanne (e un'assoluzione) per il ponte crollato che ha ucciso un uomo

Ecco la sentenza di primo grado per il crollo del ponte di Annone sulla Valassina

Il 28 ottobre 2016 alle ore 17.20 il cavalcavia della Ss36 ad Annone cedeva, uccidendo Claudio Bertini, insegnante 63enne di Civate, che a bordo della sua auto rimase schiacchiato sotto le macerie. 

Ora, dopo quasi cinque anni dal tragico evento, è arrivata la sentenza di primo grado emessa dal giudice Enrico Manzi del tribunale di Lecco. Tre anni e 8 mesi per Angelo Valsecchi - nel 2016 dirigente del settore viabilità della Provincia di Lecco -, 3 anni e 6 mesi per Giovanni Salvatore, funzionario del centro manutenzioni dell’Anas, e 3 anni per Andrea Sesana, del settore viabilità della provincia lecchese. È stata assolta, invece, Silvia Garbelli, la dirigente della provincia di Bergamo che aveva autorizzato il passaggio del camion sul ponte nel Lecchese, che era poi crollato. 

Quel pomeriggio, infatti, proprio mentre un mezzo pesante passava sul cavalcavia che sovrastava la Valassina, la struttura aveva ceduto catapultando nel vuoto i veicoli. Nel dramma aveva perso la vita il 63enne Claudio Bertini e altre cinque persone erano rimaste ferite. 

In primo grado il giudice ha disposto anche la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici per i condannati. 

Crolla ponte sulla Valassina: un morto e cinque feriti - Foto B&V

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