Blitz nei ristoranti: multe per cibi scaduti in centro e a San Siro
Cinque locali in tutto, di cui tre in centro, controllati e multati: cibi scaduti, mancanza di tracciabilità, scarsa pulizia e in un caso telecamere senza l'informativa ai clienti. Un bar ha avuto 15mila euro di multa
La settimana scorsa l'annonaria ha effettuato alcuni blitz in ristoranti e bar gestiti da cinesi e giapponesi. Risultato? Cibi avariati e senza tracciabilità, scarsa pulizia, alimenti scaduti, multe e sequestri.
Ad essere coinvolti sono stati soprattutto tre ristoranti etnici del centro storico, non certo bettole. Si tratta del Wasabi di via Ponte Vetero, il cui titolare è stato denunciato per frode in commercio. Gli agenti hanno sequestrato circa 40 kg di cibo ed elevato multe per conservazione di alimenti senza informazioni sulla tracciabilità, ma anche per scarsa pulizia delle apparecchiature. Colpito anche il Giardino di Giada in via Palazzo Reale, per scarsa pulizia e mancanza di tracciabilità dei cibi conservati. Infine (per alimenti scaduti) è stato multato anche il locale Mei Lin in via San Giovanni sul Muro.
Contemporaneamente gli agenti del commissariato Bonola hanno sanzionato due bar cinesi in zona San Siro: il bar torrefazione di via Ricciarelli, che ha ricevuto 5.200 euro di multa per alimenti scaduti (sono state distrutte tre confezioni di salsa) e il bar Falterona nell'omonima piazza, multato di 15.200 euro perché, oltre a conservare cibi scaduti, aveva telecamere interne senza adeguata informativa ai clienti.
