Quintali di cibo avariato e lavoro in nero all'Artigianato in Fiera di Rho
I carabinieri hanno realizzato multe per 200mila euro
Tre quintali di cibo scaduto e mal conservato, 44 lavoratori in nero, cinque licenza sospese, 200 mila euro di sanzioni pecuniarie e due persone deferite: sono i numeri complessivi dei controlli realizzati il 3 dicembre, durante l'Artigianato in fiera, all’interno del polo espositivo Fieramilano di Rho-Pero, dai militari della Compagnia carabinieri di Rho, con il supporto del Nucleo antisofisticazione e sanità e del Nucleo ispettorato lavoro, hanno proceduto al controllo degli stand della manifestazione dedicata all’artigianato, aperta al pubblico dal 29 novembre all’8 dicembre.
L’intervento ha riscosso l’apprezzamento dell’Ente Fiera Milano e di Gestione Fiere spa, fortemente impegnati nel conseguimento della qualità e nel rispetto della sicurezza dei prodotti commercializzati durante la manifestazione, e ha permesso di scoprire diverse irregolarità.
In particolare, gli interventi in tutela della salute pubblica hanno colpito un imprenditore marocchino ed un tedesco, responsabile di un’attività di ristorazione cinese: i due sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria in stato di libertà. Le altre irregolarità hanno riguardato un’impresa greca, una ditta tedesca, specializzata in cucina vegetariana, ed un’azienda italiana che fornisce hamburger.