Droga, "armi", alcol e poche mascherine: multe, denunce e arresti in piazza a Milano
I controlli della polizia lunedì pomeriggio in piazza Bottini, a Lambrate. I fatti
Poche mascherine, poca lucidità ma abbastanza droga. Arresti, multe e denunce lunedì pomeriggio in piazza Bottini a Milano, lo spazio fuori dalla stazione ferroviaria di Lambrate che più volte nei mesi scorsi ha fatto i conti con violenza, spaccio e degrado.
I controlli degli agenti sono scattati verso le 17, quando una Volante è passata in zona e ha notato almeno dieci persone molto vicine tra loro che bevevano e non indossavano le mascherine per coprire naso e bocca, come previsto dall'ultima ordinanza per contrastare l'epidemia di coronavirus.
I primi a finire nei guai sono stati due uomini multati proprio perché non avevano con sé la mascherina - la sanzione è di 400 euro - e altri 5, 4 italiani e 1 straniero, che sono invece stati sanzionati per ubriachezza molesta, punibile con una multa fino a 300 euro. Un 30enne e un 37enne, entrambi italiani, sono invece stati arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perché trovati in possesso di 60 grammi di hashish, 2 di cocaina e 51 euro in contanti.
Altri due uomini - 24 e 40 anni, anche loro italiani - sono stati denunciati per porto di oggetti atti ad offendere dopo essere stati sorpresi con un coltellino con una lama di 8 centimetri e mezzo e un cacciavite. Il pomeriggio di altri due uomini, entrambi stranieri, è finito in Questura, dove sono stati accompagnati per essere identificati perché al momento del controllo erano senza documenti.