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Cronaca

Controllore accoltellato: per la procura "si è inventato tutto"

Svolta alle indagini

Si sarebbe inventato tutto il capotreno, Davide Feltri, che mercoledì 19 luglio aveva denunciato di essere stato accoltellato da "un uomo di colore" sul Regionale Trenord delle 7 da Piacenza a Milano Greco Pirelli. Le forze dell'ordine avevano anche parlato "di sospettati", senza che nessuno risultasse poi davvero legato all'episodio. La vittima era stata soccorso dalla polizia con un coltello conficcato nella mano. Aveva detto che l'aggressore era scappato "forzando le porte del treno", descrivendolo come "alto, di colore, con le treccine". 

Da lì era partita una caccia all'uomo. Senza risultato.

Che sia stata tutta una finta l'ha spiegato il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro. Secondo quanto è stato riportato dagli investigatori, il caso sarebbe stato risolto in pochi giorni dalla polizia di Lodi che con la Scientifica ha analizzato anche tutti i filmati delle telecamere delle ferrovie, non trovando alcun riscontro all'aggressione. L'uomo è indagato, quindi, per calunnia e simulazione di reato. Secondo gli inquirenti, si "sarebbe ferito da solo". 

Capotreno accoltellato, tutto falso: le foto che lo incastrano

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Controllore aggredito: lo sciopero

La notizia dell'aggressione aveva creato un enorme allarme sicurezza, soprattutto tra i dipendenti di Trenord che avevano immediatamente proclamato uno sciopero per chiedere più protezione per il personale viaggiante. I sindacati si erano subito lanciati Il 24 luglio, dunque, tutti i treni della Lombardia si erano fermati per quattro ore. L'adesione era stata altissima. Non solo, sempre in tema di sicurezza, era stato anche convocato uno specifico tavolo in prefettura per discutere delle nuove misure.

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