Fabrizio Corona è "un detenuto modello fra detenuti modello": così lo ha descritto il deputato Maurizio Turco, vicepresidente vicario del partito radicale, che mercoledì ha visitato con un suo assistente il carcere di Busto Arsizio dove il fotografo è detenuto.

Si è trattato di una lunga visita al carcere assurto agli onori della cronaca nei giorni scorsi quando la Corte europea dei Diritti di Strasburgo ha condannato l'Italia per le condizioni di sovraffollamento del carcere di Piacenza e, appunto, di Busto. Hanno quindi incontrato molte persone, fra cui Corona.

"Lui - ha spiegato Turco - ha buoni rapporti con i detenuti. E' un detenuto modello fra detenuti modello". Persone che vivono in una situazione a dir poco difficile. "Qui siamo di fronte alle conseguenze della mancanza di giustizia - ha spiegato -. C'é sovraffollamento, gente che ha bisogno di fare qualcosa invece di stare venti ore in cella, c'é carenza di personale, mancanza di acqua calda". 

Le strutture, secondo Turco, sono migliori di altre carceri - come quelle di Bari, Foggia e Lucera che ha visitato dei giorni scorsi - comunque "con un piccolo lavoro si potrebbero trovare 3-400 denunce come quelle per cui l'Italia è stata condannata".